A
Ribera, in provincia di Agrigento, la domenica di Pasqua
si ha un gran fermento: si devono preparare le tre statue coinvolte
nell'incontro che siboleggia la gioia della resurrezione, cioè
le statue del Cristo risorto, della Madonna e dell'Arcangelo Michele.
La statua del Cristo, addobbata con nastri colorati, fiori e fave
verdi, e quella dell'arcangelo, che ha il compito di annunziare
la resurrezione alla Madonna, sono preparati dagli uomini del paese,
mentre quello della Madonna, che indossa un manto celeste sotto
quello nero del lutto, è preparata dalle donne. L'incontro
è organizzato sin nei minimi particolari: già durante
la settimana santa i giovani incaricati del trasporto della statua
si esercitano per assumere il giusto ritmo da sostenere durante
la processione. L'incontro tra Madre e Figlio avviene a mezzogiorno,
dopo che l'Arcangelo ha corso tra le due statue per portare la notizia.
Nel momento dell'incontro la Madonna si libera del manto del lutto,
mentre l'arcangelo s'allontana.
LE
FOTO DELLE FESTE DI RIBERA
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